BERNARD AUBERTIN

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BIOGRAFIA

Bernard Aubertin nasce a Fontenay-aux-Roses (Francia) il 29 luglio 1934. Nel 1957, dopo l’incontro con Yves Klein, Aubertin inizia la sua storia di pittore monocromo realizzando i suoi primi “rouge total”. Con le sue opere Aubertin offre la propria visione nichilista dell’arte che non deve essere descrittiva ma contemplativa. Attraverso la monocromia Aubertin pratica ciò che egli definisce il silenzio pittorico. Nel 1961 entra a far parte del gruppo “Zero” di Dusseldorf: a questo periodo risalgono i suoi primi monocromi. Proprio dopo aver visitato lo studio di Yves Klein, l’artista “…capisce in che direzione cambiare il suo modo di fare pittura. Sceglie istintivamente di lavorare con il rosso, riconoscendolo come portatore di una forza primordiale e liberatoria, capace di incarnare quell’ansia di ridefinizione dei canoni stilistici e estetici che sentiva sempre più pressante in sé. Il gesto energico dell’artista è presenza viva, ancor più che nei Monochromes rouges, in una serie di opere di due anni successiva, i Tableaux-clous, in cui cerca di rompere con la bidimensionalità della pittura nel tentativo di conferire “una nuova vibrazione al monocromo”.

Parallelamente realizza i suoi primi tableaux feu (quadri fuoco) in cui i chiodi sono sostituiti da fiammiferi, che vengono poi dati alle fiamme. Insieme ai quadri, realizza anche sculture con il fuoco: incendia oggetti di uso comune, da strumenti musicali a libri fino alle automobili
La sua attività artistica si è svolta inizialmente a Parigi e poi dagli anni ‘70 a Brest e per lunghi periodi tra Brescia e Verona. Dal 1990 viveva e lavorava a Reutlingen in Germania. Muore il 31 agosto 2015.
Dal punto di vista del mercato dell’arte, secondo Artprice 100 € investiti nel 2000 in una sua opera valgono in media 346 € nel maggio 2015, con un aumento del 246%.