ANDRES SERRANO

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BIOGRAFIA

Andres Serrano (New York, 1950) è cresciuto in un ambiente in cui la religione cattolica ha giocato un ruolo fondamentale, influenzando ogni aspetto della sua vita quotidiana. Per quanto riguarda la formazione prettamente artistica, dal 1967 al 1969 ha studiato arte alla Brooklyn Museum Art School: dalla sua passione per il Rinascimento italiano e per l’iconografia religiosa è nata l’ambizione di diventare un artista.

Le fotografie di Serrano si contraddistinguono per la loro intensità, dovuta sia alla scelta di soggetti spesso controversi sia all’estrema pulizia dell’immagine che ne esalta ogni dettaglio. Infatti, le opere affrontano grandi questioni sociali e religiose, costringendo lo spettatore a osservare i lati più crudi dell’umanità attraverso soggetti sacri o sessuali, animali morti e la presenza di liquidi corporei quali il sangue, lo sperma o il latte materno. In questo modo, Serrano si propone di far emergere ogni lato oscuro della realtà, senza fornire un giudizio positivo o negativo di quanto presenta affinché sia il pubblico stesso a decidere se accettare o rifiutare quanto vede. Nonostante la potenza e l’inquietudine delle sue opere, Serrano non vuole scioccare o offendere il pubblico: le sue fotografie ambiscono alla creazione di un luogo d’incontro e di dialogo tra il razionale e l’irrazionale, il normale e il folle, l’umano e il divino. Dopotutto, Serrano ripercorre in modo estremamente personale la storia dell’arte, con particolare riferimento a quella della pittura barocca.

La celebrità è arrivata nel 1987 quando il senatore Alphonso D’Amato, governatore del North Carolina, ha strappato la fotografia Piss Christ durante una seduta del Congresso. Negli anni Novanta, si è dedicato alla serie Nomads e The Clan che rappresentano, rispettivamente, gli homeless di New York e gli esponenti del Ku Klux Klan; successivamente, ha creato la serie The morgue (1992), costituita da immagini macabri e scioccanti degli obitori. Degli anni Duemila sono invece le serie America, Cuba, Jerusalem, Residents od New York, Torture, Made in China e la recente The Game: all things Trump.