FERNANDEZ ARMAN

Arman For Football
Firma Arman

BIOGRAFIA

Nella città natale di Nizza, Fernandez Arman (1928 – 2005) frequenta L’École des Arts decoratifs e incontra per la prima volta Yves Klein, con il quale intraprenderà grandi avventure per l’Europa. Dopo gli studi a L’École du Louvre, inizia a sperimentare diversi linguaggi artistici: i suoi primi lavori, e la produzione artistica fino agli anni Cinquanta, sono caratterizzati però da una componente prettamente figurativa.

La svolta stilistica avviene nel 1959, momento in cui Arman inizia ad introdurre gli oggetti quotidiani nel suo processo di produzione artistica. Infatti, gli elementi quotidiani si convertono in centro focale dell’opera d’arte. Arman si è concentrato su diversi oggetti nel corso della sua carriera: ha esordino con i timbri su carta moltiplicati ossessivamente, i cosiddetti Cachets; ha proseguito con lo studio delle tracce e delle impronte, le Allures; fino ad arrivare alla prima delle tante Accumulations, creata assemblando diverse lampadine ed esponendole come un quadro. I suoi primi lavori originali sono stati esposti alla sua mostra personale alla Galerie du Haut-Pavé di Parigi nel 1959.

Grazie a queste incredibili sperimentazioni, Arman approda nel gruppo del Nouveau Réalisme, fondato dal critico Pierre Restany. Gli oggetti quotidiani rappresentano per Arman la natura moderna, industriale e urbana, e vengono spezzati, assemblati, compressi e colorati per de-strutturarli e trasformarli in massa e colore. Il Nouveau Réalisme viene da lui interpretato come un assemblaggio di oggetti, insignificanti agli occhi della società, che celano in realtà un grande valore. In questo modo gli oggetti divengono una testimonianza di una memoria collettiva da ricordare nella sua purezza e non annebbiata dall’ingegno che l’ha prodotta.

La produzione artistica di Arman si arricchisce nel corso del tempo. Negli anni Sessanta crea le prime Combustioni di strumenti musicali in plexiglass, dove l’interesse per il fuoco richiama le opere di Yves Klein e Bernard Aubertin. Negli anni Settanta sostituisce il plexiglass con il cemento, creando la serie dei Cementi. Negli anni Ottanta invece concepisce le Frammentazioni, caratterizzate da un taglia e incolla di svariati oggetti su differenti supporti e accompagnati da tracce pittoriche.

La fama di Arman ha superato ogni confine: ha esposto in molte gallerie private e musei, ma soprattutto ha partecipato a manifestazioni internazionali quali la Biennale di Venezia del 1968 e 1976 e la Documenta di Kassel del 1968.