GIOVANNI CERRI E FUEL PUMP “Paesaggi, oggetti e soggetti”

mostra a cura di Galleria Berga con la collaborazione di Petra Cason

Due artisti milanesi, Giovanni Cerri (Milano, 1969) e Fuelpump (Fabio Valenti – Cantù, 1967), espongono le loro opere più recenti in una mostra a loro dedicata.

La pittura di Giovanni Cerri ruota intorno al tema della città, interpretato secondo composizioni essenziali e metafisiche, per il senso di sospensione ed estraniamento che caratterizza le inquadrature e gli scorci di periferie immaginarie. Prospettive che indagano orizzonti lontani, muri e relitti di fabbriche dismesse, rotaie che si perdono in lande desolate. Una luminosità quasi surreale irradia questi paesaggi urbani caratterizzati da una spazialità giocata su pochi elementi evocativi e simbolici.

Fuelpump inventa uomini-macchina, figure antropomorfe con innesti vegetali, volti “meccanici” dove ingranaggi, viti, bulloni e circuiti sostituiscono ossa, vene, capillari e arterie. La sua pittura è giocata su colori vivaci, dove il soggetto o l’oggetto protagonista emerge solitamente da uno sfondo a campitura piatta, come una “quinta teatrale” che racchiude uno spazio scenico surreale e, per certe assonanze con la pittura nordica, da intendersi modernamente gotico. (Testo di Petra Cason)